La crescita delle scommesse e del gioco online continuerà anche nei prossimi anni. A certificarlo è il trend del settore online, ma anche il cambio di abitudini dei giocatori, ormai sempre più focalizzato verso la rete.
A confermare questo trend è anche Filippo Schemoz, partner di Pwc Italia, in un articolo pubblicato su Repubblica, Affari e Finanza. Schemoz afferma che «Il mercato delle scommesse e dei giochi online continuerà il proprio trend in aumento, con un tasso di crescita annuale composto rispettivamente del 12,4 e del 10%». Secondo la sua opinione sono due i fattori che spingono verso questa direzione: da una parte le regolamentazioni che stanno prendendo piede in Italia, dall'altra gli sviluppi tecnologici che gli operatori hanno messo in atto.
«In tal senso, le esperienze di trasformazione digitale osservate in altri comparti del settore entertainment & media possono essere fonte di ispirazione per i player di questo mercato», ha dichiarato Schemoz.
Studio di Pwc: "la raccolta del 2024 in Italia vicina ai 160 miliardi di euro"
Nel corso dell'intervista a Repubblica, Filippo Schemoz ha riportato uno studio condotto dalla Pwc secondo cui la somma giocata dagli italiani nel 2024, ovvero la raccolta, è stata pari 157 miliardi di euro. Tale dato risulta in crescita rispetto al 2020, quando la raccolta si fermò a 88,2 miliardi. In crescita risultano anche le vincite dei giocatori, passate dai 75,3 miliardi di euro del 2020 ai 135,3 miliardi. In base a questi dati si evince che i concessionari, tra cui rientrano anche i casinò online AAMS, hanno avuto ricavi per circa 22 miliardi, di cui l’erario, secondo i dati di Adm, ne ha incassati 11,6 miliardi.
Lo studio di Pwc ha anche sciorinato i numeri relativi ai giochi che generano più introiti. In base allo studio, il 50% degli introiti arriva dagli apparecchi installati in sale bingo, agenzie di scommesse sportive e altri luoghi autorizzati. Con il 17% delle entrate, le lotterie si piazzano al secondo posto, mentre il lotto è in terza posizione con l'11%.
Nonostante tali cifre facciano propendere per un gioco terrestre che tiene comunque botta, se si considera la raccolta complessiva i giochi online hanno un’incidenza del 46%. Come riporta l'Agic (Associazione gioco e intrattenimento in concessione): «Negli ultimi anni gli investimenti in tecnologia sono aumentati di circa il 50%, focalizzandosi in particolar modo nella cybersecurity sia per quanto riguarda la sicurezza infrastrutturale sia per quella applicativa e per quella relativa alla formazione». Detto in altri termini: più sicurezza in questo caso fa rima con più introiti.
Martin Haijer (Egba): "in 4 anni si annullerà il gap tra online e terrestre"
Martin Haijer segretario generale dell'Egba, in seguito all'uscita del report European Gambling Market – Key Figures 2025 Edition, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni sul futuro dell'online. «I canali online stanno mostrando uno slancio più forte, guidati dalle mutevoli preferenze dei consumatori e dal progresso tecnologico». In base a questo trend, secondo Hauijer, nel 2025 ci si aspetta che il gioco d'azzardo online superi il significativo traguardo del 40% di quota di mercato. Inoltre, si ipotizza che tale tendenza continuerà nei prossimi anni «poiché si prevede che il gioco d'azzardo online si avvicinerà alla parità con il gioco d'azzardo terrestre entro il 2029».
I dati citati dal Report dell'Egba parlano chiaro: il mercato europeo del gioco d'azzardo ha raggiunto i 123,4 miliardi di euro di entrate lorde di gioco (Ggr) nel 2024, in aumento del del 5% rispetto al 2023. Analizzando singolarmente i comparti ludici, i giochi da casinò hanno fatto registrare un GGR di 30 miliardi in totale, ma, di questi, 21,5 miliardi sono dovuti all'online e solo 8,5 miliardi di euro al terrestre. Per quel che riguarda le entrate, quelle del gioco d'azzardo online sono aumentate a 47,9 miliardi di euro nel 2024, mentre il gioco d'azzardo terrestre è cresciuto a 75,5 miliardi di euro.
Con questi numeri è chiaro che il settore del casinò terrestri ha bisogno di investimenti mirati per tenere il passo. Gli esperti ipotizzano che per restare a galla, siano necessari maggiori servizi alla clientela e una formazione più mirata degli addetti ai lavori, ma anche una regolamentazione nazionale che ponga fine alle tanti leggi territoriali. Diversamente, il gioco terrestre è destinato a scendere sempre pùi nel gradimento degli italiani.