La pandemia è definitivamente finita e questa è una realtà. Nella filiera del gioco pubblico questa ha significato crisi e disperazione, ma anche nuove opportunità. In alcuni casi nuove realtà. Una di queste è quella delle gaming machines.
Lo scenario, rispetto al passato, è cambiato ovunque e non fa eccezione l'industria del gambling. Che oggi fa i conti con una parte di perdita delle AWP – le vecchie slot da bar – a cui fa da specchio la crescita delle VLT – le videolottery – che hanno recuperato vitalità, anche un po' a sorpresa. Lo dicono i numeri, in particolare quelli dello scorso mese di aprile: il trend di crescita sulla raccolta degli apparecchi da intrattenimento è confermato e ciò vale il definitivo ritorno del comparto delle macchinette ai livelli pre-Covid, consolidando i già buoni dati della seconda metà del 2022.
Stando agli ultimi dati concessi dagli operatori italiani, nell’ultimo mese di aprile la spesa su AWP si è tenuta in linea ad aprile 2022, con un 7,5% piuttosto stabile. Il trend positivo è evidente, perché fa capire come il mercato si sia definitivamente assestato. I risultati sono incoraggianti e gli effetti nel lungo termine della pandemia paiono essere finalmente mitigati. Va detto comunque che la raccolta resta indietro di oltre il 20% rispetto al 2019, mentre la spesa è in negativo del 9% sullo stesso periodo di aprile 2019.
Il trend è inverso, quasi opposto, per le VLT: in crescita ad aprile sul fronte della spesa per quasi il 27% rispetto ad aprile 2022, con un +0.5% rispetto al 2019. Una totale rivoluzione per le videolottery che – storicamente – sembravano indietro alle AWP. Ma la crisi nasconde – si diceva – anche delle novità. E forse le VLT meglio hanno fronteggiato il periodo di lockdown e delle lunghissime restrizioni anti-Covid.
Rispetto al 2022 la crescita è tanto evidente quanto importante, e riguarda entrambe le tipologie di apparecchi con vincita. Variano certamente le spese e la raccolta, anche se il payout resta sostanzialmente invariato. Il confronto pre-pandemia con la situazione attuale è presto risolto: il settore gaming machines può dirsi guarito. E difficilmente i dati si ribalteranno: per le AWP c’è da pensare che continui il trend negativo, laddove i punti percentuali oscilleranno tra i 5 e i 10 punti percentuali. Un calo anche fisiologico, se si vuole. Invece, le VLT oggi rappresentano una certezza del presente e soprattutto dell’imminente futuro: sulle videolottery non ci sono più tracce di perdita rispetto al passato.
Il gioco è vietato ai minori e può causare dipendenza patologica - probabilità di vincita
Generale
AWP e VLT, Covid alle spalle ma i dati premiano le Videolottery
La pandemia è definitivamente finita e questa è una realtà. Nella filiera del gioco pubblico questa ha significato crisi e disperazione, ma anche nuove opportunità. In alcuni casi nuove realtà. Una di queste è quella delle gaming machines. Lo scenario, rispetto al passato, è cambiato ovunque e
Natalia Chiaravalloti
16 mag 2023