Si avvicina il momento in cui gli operatori dovranno presentare domanda per ottenere le nuove concessioni di gioco online. A riguardo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha recentemente fornito delle risposte ad alcuni quesiti riguardanti il bando di gara. Sono stati diversi i punti toccati. Il principale dubbio sciolto ha riguardato le caratteristiche che deve rispettare l'operatore per poter partecipare al bando.
I requisiti di partecipazione al bando per il gioco online
Come ha specificato l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per poter partecipare al bando per le concessioni del gioco online, che interesserà numerosi dei casinò online recensiti dal nostro sito, è necessario che il richiedente abbia determinati requisiti. Il primo di questi è l'essere in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificato intestato al candidato. Nello specifico è stato anche chiarito che il candidato può anche avere una sede legale al di fuori dell'Italia, purché tale sede legale sia in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo e che l'indirizzo PEC in questione sia presente nel pubblico elenco denominato “Indice nazionale dei domicili digitali” (INI-PEC) istituito presso il Ministero per lo sviluppo economico.
Nella domanda, inoltre, le aziende dovranno includere misure per la tutela dei lavoratori come smart working, welfare aziendale e programmi di assistenza per categorie svantaggiate. Inoltre, i concessionari dovranno specificare il numero di concessioni di cui si richiede l’affidamento (ricordiamo che è possibile richiedere fino a 5 concessioni). L'ADM ha anche spiegato che si potrà presentare anche un'unica relazione, a patto che in questa siano messi in evidenza gli eventuali elementi di differenziazione che caratterizzano le singole concessioni.
Garanzie finanziarie per la partecipazione
L'ADM ha anche specificato quali sono i requisiti finanziari che gli operatori di mercato che vorranno partecipare alla gara dovranno garantire. La cosa fondamentale da tenere presente è che i requisiti finanziari richiesti devono essere posseduti al momento della partecipazione alla gara e mantenuti per tutta la durata della concessione.
L'ADM ha anche confermato che un candidato può soddisfare i requisiti di solidità patrimoniale attraverso una società controllante indiretta. In questo caso sarà sufficiente presentare l’ultimo bilancio d’esercizio approvato e certificato o un’apposita dichiarazione resa dal soggetto preposto al controllo contabile.
A livello di investimenti, invece, è stato confermato che il concessionario, una volta ottenuta la concessione, avrà l'obbligo di adottare un piano biennale che includa investimenti in adeguamenti tecnologici, sicurezza del gioco e contrasto al gioco patologico. Ė stato inoltre chiarito che non possono essere inclusi nel piano investimenti che si limitino a miglioramenti estetici o alla gestione ordinaria dell’attività del concessionario. Altro aspetto su cui è stato messo un punto è quello inerente gli investimenti tecnologici effettuati prima della stipula della concessione. Se, infatti, questi producono effetti nel periodo concessorio, possono essere inclusi nel piano di investimenti per i primi due anni.
Il capitolo sul gioco responsabile
Non poteva mancare il capitolo sul gioco responsabile. Qui è stato chiarito come i concessionari devono adottare strumenti di analisi predittiva comportamentale (tema che abbiamo affrontato in questo articolo) per individuare possibili rischi di gioco patologico. I suddetti strumenti dovranno essere dotati di tecniche statistiche avanzate, come algoritmi di machine learning, per analizzare i dati storici e attuali dei giocatori, permettendo così di prevenire comportamenti problematici. A questo riguardo è stato chiarito che sarà obbligatorio installare l’autenticazione a due fattori è obbligatoria per ogni login.
Per quel che riguarda gli alert sui limiti di spesa, questi dovranno essere sempre attivati, con un avviso al giocatore quando si raggiungono 100 euro di spesa o un’ora di gioco. I suddetti alert non comporteranno l'uscita automatica dalla piattaforma, ma fungeranno da segnalazione all'utente.