Collaborazione e condivisione, i pilastri della nuova regolamentazione del mercato globale del gaming
La cooperazione internazionale è estremamente importante per la regolamentazione del mercato globale del gaming. Da tempo, infatti, si assiste a collaborazioni e scambi di informazioni ed esperienze che aiutano i paesi aderenti a regolamentare al meglio i propri mercati e/o rinnovare le regolamentazioni già in atto in materia di gaming.
L’Italia, in quest’ambito, rappresenta un vero e proprio modello che ha ispirato molti paesi regolatori grazie al successo riscontrato dai migliori casinò online sicuri. Un esempio è quello della Spagna, Danimarca ma anche America Latina. Vi sono, inoltre, anche altri paesi quali Canada, Australia e Regno Unito che vantano allo stesso modo una grande esperienza nella regolamentazione del gioco a livello globale e che possono aiutare a loro volta i paesi che si stanno approcciando da poco a queste dinamiche.
Tuttavia, la sola volontà non basta. Molti ostacoli compaiono nel percorso verso la regolamentazione del gioco, soprattutto in tempo di pandemia.
La situazione in Australia
L’Australia vanta uno straordinario modello di regolamentazione grazie alla Victorian Commission for Gambling and Liquor Regulation (Vcglr): un’autorità indipendente che regola l'industria del gioco d'azzardo e dei liquori nello Stato del Victoria.
Nonostante l’esiguo territorio in cui agisce, la Commissione collabora con vari regolatori sia entro il territorio australiano che all’estero. Questo le permette di rimanere innovativa e rispondere prontamente nella regolamentazione dell’industria del gioco. L’attività della Commissione è stata fortemente ostacolata dall’inizio del 2020 a causa della pandemia, in aggiunta a numerosi e devastanti incendi boschivi nel Victoria, ma ciò non ha impedito il prosieguo delle collaborazioni con altre autorità di regolamentazione.
In particolare, a fine 2020, la Vcglr ha siglato un’intesa con la Casino Regulatory Authority di Singapore al fine di condividere informazioni, competenze e conoscenze. Scott May, consigliere generale della Commissione e direttore esecutivo della politica di regolamentazione e dei servizi legali, ha parlato in maniera molto chiara e precisa: “Questa sinergia aprirà la strada a nuove opportunità. Si tratta di una pietra miliare significativa per entrambi i regolatori in quanto fornisce una lente strategica sul lavoro innovativo che la Commissione sta svolgendo nei settori della tecnologia di gioco, conformità, indagini e leggi sui giochi. Essa permetterà di consolidare il nostro lavoro per rispondere alla pratica normativa e migliorare l'esperienza dell'utente".
L’obiettivo principale del protocollo d’intesa tra regolatori del gioco d’azzardo statali e territoriali australiani è quello di “creare efficienza” nell’ambito della considerazione dei prodotti delle lotterie pubbliche offerti nei confini giurisdizionali. Ciò permette agli Stati di migliorare i tempi di elaborazione e approvazione per i licenziatari. Il protocollo d'intesa prevede, inoltre, una consultazione con tutte le giurisdizioni per qualsiasi nuova applicazione di prodotto, al fine di garantire una considerazione e consultazione collaborativa dei problemi riscontrati.
Il team della strategia di regolamentazione della Commissione co-presiede l'Australian National Standard Working Party (Nswp), comprendente le autorità di regolamentazione di tutta l'Australia e la Nuova Zelanda. Il Nswp si occupa della revisione e dello sviluppo dei requisiti tecnici volti alla stessa valutazione delle macchine da gioco elettroniche. La collaborazione tra enti statali e internazionali consente un miglioramento innovativo e continuativo per i regolatori, riducendo al minimo i danni nelle comunità.
L’Italia torna protagonista
Anche l’Italia, come accennato, ricopre un ruolo importante nella cooperazione internazionale. Difatti, negli ultimi anni, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta riuscendo a diffondere la propria attività a livello generale. Di questo si parlerà in maniera approfondita nel panel centrale del prossimo SBC Digital Italia “Il futuro del gioco in Italia”, un evento digitale che si terrà il 28 e 29 luglio.
In particolare, a conclusione della seconda giornata, si terrà un altro panel dal titolo: “Il ruolo del regolatore nel contesto socio politico”. Esso verterà sul come comunicare efficacemente a tutti gli stakeholders gli obiettivi della regolazione del gioco, ovvero la protezione dei consumatori, il protocollo del gioco responsabile e, in primis, il contrasto alle attività illegali. Verrà proposto il modello italiano con un occhio di riguardo alle buone pratiche già individuabili a livello globale.
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