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Come il Gioco Responsabile si è trasformato da imposizione a business, migliorando le esperienze di gioco

L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha delineato alcuni principio inderogabili che le aziende di gambling dovrebbero seguire per la salute dei giocatori
Come il Gioco Responsabile si è trasformato da imposizione a business, migliorando le esperienze di gioco

Negli ultimi anni il concetto di «sicurezza del giocatore» è diventato una vera e propria dottrina per il Governo italiano. In alcuni casi questa priorità ha finito per creare una vittima collaterale nelle aziende di gambling che si sono viste imporre diverse restrizioni. Nel corso degli anni, infatti, vi sono stati decreti (come ad esempio il Decreto Dignità) che hanno finito per mettere in difficoltà la filiera.

Tuttavia, va ricordato che il settore del gioco pubblico in Italia costituisce un comparto economico di primaria importanza. Per questo risulta necessario trovare un equilibrio tra opportunità commerciali e tutela dei consumatori. Questo equilibrio sembra essere stato trovato dalle stesse aziende.

Gioco responsabile: i 5 principi inderogabili dell'ADM

Il concetto di Gioco Responsabile nasce dalla convinzione che il gioco debba rimanere un’esperienza di intrattenimento, senza mai degenerare in comportamenti compulsivi o dannosi. Basandosi su questo assunto, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha delineato alcuni principio inderogabili che le aziende di gambling dovrebbero seguire per la salute dei giocatori. Tra questi vi sono:

  • trasparenza sulle meccaniche di gioco, prevenzione dell’accesso ai minori
  • comunicazione non ingannevole
  • strumenti efficaci di autocontrollo e monitoraggio dei comportamenti potenzialmente problematici.
  • Questi principi ne portano obbligatoriamente un altro, ovvero la formazione continua del personale addetto al contatto con il pubblico.

Proprio perché rendere un ambiente di gioco sicuro è un costo per le aziende di gambling, con il tempo queste ultime hanno deciso di trasformare la spesa in investimento (e il prossimo bando per le concessioni online prevede investimenti fissi annuali da 700mila euro). Ciò ha fatto sì che il Gioco Responsabile sia diventato un fattore di differenziazione tra le varie aziende. La cosa ha portato ad un cambio di comunicazione nel rapporto con i giocatori. Ora, una piattaforma vende la sicurezza come un optional per garantirsi una relazione di fiducia duratura con i clienti.

La tecnologia al servizio della sicurezza

Nel momento in cui il Gioco Responsabile è diventato un asset aziendale, si è iniziato a investire molto nella tecnologia in questo settore. Tra le innovazioni tecnologiche sviluppate nel recente passato vanno segnalate gli algoritmi predittivi, ovvero sistemi di intelligenza artificiale più evoluti che, non solo analizzano i comportamenti dei giocatori in tempo reale, ma sono in grado di individuare i comportamenti problematici prima che questi si manifestino pienamente. A questo riguardo va segnalato che, un operatore italiano ha recentemente implementato un sistema che ha mostrato un’accuratezza dell’87% nell'identificare giocatori a rischio sulla base di marcatori comportamentali specifici.
Oltre agli algoritmi predittivi sono stati creati analisi multifattoriali e interfacce di visualizzazione dei dati che permettono, da una parte di valutare fattori come frequenza di gioco e entità delle puntate, dall'altro di permettere agli stessi giocatori di visualizzare il proprio profilo di gioco attraverso grafici intuitivi. Questo permette di far acquisire agli stessi giocatori maggior consapevolezza sulle loro problematiche.

Proprio per rendere i giocatori i primi «dottori di loro stessi», le aziende hanno implementato i cosiddetti strumenti di autoesclusione. Parliamo di tecnologie come Limiti di deposito, di puntata o anche temporali, ma anche periodi di pause forzate.

Attraverso di esse, si mira a far comprendere come il gioco debba rimanere tale. In questo senso vanno anche le campagne di sensibilizzazione su cui le aziende stanno investendo per far passare il concetto che giocare non è una colpa come tante volte si è pensato, ma un modo per divertirsi e passare il tempo a patto che non si eccedano i limiti.

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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