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Creazione e sviluppo di casinò games: meglio la quantità o la qualità?

Uno dei quesiti che sta catturando l'attenzione del mondo del gaming online è quello relativo ai giochi: meglio pochi e avanzati, oppure tanti ma sviluppati meno bene? Insomma, il solito dubbio tra qualità e quantità. Nella maggior parte degli ambiti di mercato, come quello dei casinò online sicuri
Creazione e sviluppo di casinò games: meglio la quantità o la qualità?

Uno dei quesiti che sta catturando l'attenzione del mondo del gaming online è quello relativo ai giochi: meglio pochi e avanzati, oppure tanti ma sviluppati meno bene? Insomma, il solito dubbio tra qualità e quantità. Nella maggior parte degli ambiti di mercato, come quello dei casinò online sicuri AAMS, è sempre la qualità ad essere preferita. Eppure nel particolare mondo del gaming online i dati ci dicono anche altro.

Fino a qualche anno fa, infatti, ogni operatore di gioco produceva non più di 3-4 giochi al mese. Trend completamente stravolto negli ultimi tempi, dove ci sono operatori che hanno addirittura sviluppato un nuovo titolo al giorno, come ad esempio StarCasinò e StarVegas. Uno sforzo enorme, sia lavorativo che di produzione. Basti pensare che ogni gioco deve superare vari passaggi quali: certificazione, omologazione e implementazione prima di essere immesso sul mercato e offerto agli utenti. Questa continua proposta di titoli rende sempre più complesso per un produttore investire sullo sviluppo di un gioco. Ciò comporta una rivisitazione sempre più frequente di uno stesso gioco che, su lungo termine, potrebbero avere un impatto negativo su operatori e giocatori.

Il tema del continuo sviluppo di nuovo titoli di gioco è stato oggetto di discussione del gruppo di esperti di Amersand, che ha cercato di ipotizzare scenari e soluzioni. Da alcune analisi condotte da Leander Games è stato dimostrato che le prestazioni massimali dei giochi, che prima perduravano per mesi, adesso sono diminuite a due settimane. Questo, appunto, a causa dell'enorme quantità di nuovi titoli proposti (20-30 nuovi giochi al mese in media). Sebbene i costi di produzione non siano aumentati, ad essere penalizzata dalla creazione di così tante nuove proposte è ovviamente la qualità. Eppure per gli utenti non sembra costituire un dramma. Il motivo? Avere così tanti giochi da provare che non permette ai giocatori di affezionarsi ad un titolo o studiarlo così a fondo da trovarne difetti.

Per quanta riguarda le soluzioni da adottare per far fronte all'enorme quantità di giochi prodotti, alcuni operatori – come ad esempio Bet365 – stanno lavorando ad un'interessante variante: lo sviluppo di una trama applicata alla versione dei giochi prodotti, in modo da invogliare l'utente avvicinandolo ad un tema, tecnica già adottata con successo nelle slot con soldi veri.

E appunto questo studio ha portato gli esperti di Ampersand a chiedersi quali siano i fattori che determinano lo sviluppo di un gioco. Molti dati vengono acquisiti visualizzando l'attività dei giocatori in ogni sessione: quando entrano, quando e con che frequenza girano i rulli di una slot virtuale, quando se ne vanno e quando tornano per giocare. Questi dati vengono utilizzati per sviluppare nuovi giochi. Gli operatori, intanto, sono sempre più divisi: meglio continuare a creare nuovi titoli a dismisura, oppure concentrarsi sullo sviluppo – anche creativo – di uno stesso gioco?

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Senior Content Manager
Esperienza: 6+
Specializzazione: Recensioni casinò e news

Esperta nei processi formativi e copywriter specializzata nel settore dei giochi online. Collabora con diversi brand del gambling nella creazione di articoli e recensioni sui migliori operatori di gioco italiani e spagnoli, oltre che ad essere Head Writer di Giochi di Slots.

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