Nella società moderna le aziende hanno più difficoltà nel mantenere la propria clientela, piuttosto che acquisirne di nuova. Questo è emerso anche da un recente sondaggio condotto da Edit, uno specialista di dati sui clienti, e Kin + Carta, una società di consulenza per la trasformazione digitale.
Lo studio condotto su 2.000 persone provenienti da Stati Uniti e Regno Unito, ha messo in evidenza come il 27,4% dei consumatori non mostra alcuna fedeltà ai marchi. Di fatto la brand loyalty ovvero, l’associazione positiva che i consumatori attribuiscono a un particolare prodotto o marchio, sta sparendo. Questo è dovuto a diversi fattori, ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è esclusivamente colpa del boom del settore online. Infatti, sempre secondo il sopracitato studio, solo il 6% dei consumatori si dichiara fedele all' e-commerce.
La causa della mancata fedeltà va ricercata, dunque, altrove e, più nello specifico, nella maggior varietà di stimoli che il consumatore ha oggi.
Il cliente oggi non guarda esclusivamente al prodotto come faceva un tempo, ma ricerca altri fattori, primo tra tutti un maggior coinvolgimento emotivo. Per questo molte aziende hanno deciso di concentrarsi sulla customer experience per fidelizzare la propria clientela. In cosa consiste? Si tratta dell'interazione che il cliente ha verso un dato brand. Per garantire una buona esperienza del cliente è necessario mappare i punti di interazione che il consumatore ha con il brand e strutturare una strategia basata su ciò che il cliente ricerca. Per farlo occorre però avere una visione a trecentosessanta gradi della propria clientela, cosa tutt'altro che semplice. Secondo un altro sondaggio condotto da Kin + Carta, infatti, più della metà delle aziende (55%) non ha una visione unica e completa di tutte interazioni con i clienti.
Una delle strategie maggiormente usata per fidelizzare i clienti è quella basata sul gaming.
Il gaming come forma di fidelizzazione
Sempre più aziende ricorrono al gaming per fidelizzare i propri clienti, cercando di coinvolgerli emotivamente di più con il brand. Spesso si ricorre all'utilizzo di giochi e videogiochi nelle campagne di marketing per attirare clienti. Con il tempo si è sviluppata un'ampia varietà di giochi e videogiochi che le aziende possono utilizzare nelle loro campagne di gamification.
I più comuni giochi utilizzati nel marketing sono quelli interattivi. Attraverso di essi il cliente-giocatore non solo si intrattiene, ma riesce ad imparare anche cose nuove. In questa tipologia di giochi rientrano i puzzle o i quiz che possono essere su un determinato tema o di memoria. Si tratta di meccaniche che mirano a coinvolgere il cliente facendolo sentire parte del brand.
Altro gioco particolarmente diffuso è quello della cosiddetta «ruota dei premi», ovvero una ruota che, ad ogni giro regala dei premi, sia materiali che immateriali, come sconti promozioni o prodotti gratuiti, un sistema che potrebbe ricordare quello dei bonus free spins adottato dai casinò online.
Per gli appassionati di enigmi non può mancare il classico cruciverba. In questo caso, le parole da trovare sono legate al brand o al prodotto e sfida il pubblico a risolverlo in tempi record. Solo coloro che hanno più familiarità con il marchio avranno accesso al premio.
Il focus della strategia
Il punto di questa strategia è quello di premiare la fedeltà dei clienti, migliorando al contempo il rapporto con loro. Per fare ciò è però necessario che i giochi siano divertenti e coinvolgenti e che offrano ricompense adatte ai gusti e alle preferenze dei clienti. Così facendo, infatti, il cliente diviene parte del brand, poiché questi tipi di giochi sono vantaggiosi per il vincitore del regalo, ma sono anche un'ottima fonte di informazioni utili per i marchi.
Il concetto di premi è stato sviluppato anche nel settore dei casinò online italiani. Sempre più case da gioco offrono ai propri giocatori premi e bonus allo scopo di fidelizzarli. Non solo: ormai è uso comune creare dei «club fedeltà» che utilizzano lo stesso sistema dei bonus punti che si vedono nei supermercati o nei negozi. A seconda del numero di punti che si raccolgono giocando, l'utente ha diritto a dei premi che possono tradursi in giri gratis o anche di soldi virtuali da spendere in store virtuali. Lo scopo è sempre lo stesso: fidelizzare l'utente infedele che, di fronte a diversi siti online, apre più conti per sfruttare bonus di benvenuto o altre opportunità di gioco.