Come ogni mese, diamo conto delle principali notizie che hanno caratterizzato il mondo del gioco d'azzardo in Italia e all'estero.
Polemica Savino-Merola: Il punto sul settore in Italia
I dati relativi al gioco fisico e online continuano ad essere materia di discussione in politica. Su questo tema è recentemente intervenuta la sottosegretaria al Mef, Sandra Savino, rispondendo ad una interrogazione del deputato Virginio Merola (PD-IDP) presso la Commissione Finanze della Camera. La Savino ha sottolineato come «la raccolta del gioco su rete fisica per il 2023 è pari a 65 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2022 del 3,6% e non del 7,8% come invece riferito nel documento di sindacato ispettivo in esame».
La sottosegretatia del Mef ha voluto portare a paragone i dati del 2022 e del 2023. Tale comparazione è servita a sottolineare, come nel 2022, la raccolta totale del gioco fisico sia stata pari a 62.890.493.000,37 euro mentre quella del gioco online è arrivata a 73.088.327.263,56 euro. Per il 2023 invece la raccolta è risultata pari a 65.159.569.731,72 euro per il gioco fisico e a 82.553.456.066,90 euro per il gioco online.
L'intervento serve a porre fine alle speculazioni sul reale valore dell'azzardo in Italia.
La Savino ha anche posto attenzione sul futuro del gioco, sottolineando come, «per quanto riguarda le stime relative alla raccolta complessiva del gioco, si conferma che, considerate le proiezioni, la raccolta per il 2024 crescerà rispetto al 2023 di un ulteriore 4-5%».
Il contributo più importante dell'intervento della Savino è però venuto per quel che riguarda i dati relativi al gioco online. Secondo quanto è stato riferito, infatti, «a inizio novembre 2024 risultano attivi in numero 15.822.960 conti di gioco, i conti giocanti sono invece 7.410.224. Alla data dell’11 novembre 2024 risultano inoltre 20.711.252 conti dormienti e 15.340.585 conti definitivamente chiusi».
Queste cifre danno la dimensione di un fenomeno che sta dilagando sempre più nel nostro Paese, come confermano anche i dati dello studio AGIC.
La partnership tra il Milan e SPRIBE
Il più popolare Crash Game, Aviator, entra nel mondo Milan. Ė di questi giorni la notizia che SPRIBE, la software house che produce il gioco, ha stipulato un accordo di partnership con la società rossonera.
Aviator ha debuttato sul mercato nel 2018 e in sei anni di è affermato come un fenomeno di massa. Attualmente è il crash game più popolare al mondo e conta 42 milioni di giocatori attivi al mese in tutto il mondo. La partnership con il Milan apre ora a una nuova platea di giocatori, fondendo le dinamiche del gioco all'adrenalina del calcio.
Maikel Oettle, Chief Commercial Officer dell’AC Milan, ha dichiarato: «Insieme a SPRIBE, puntiamo a offrire ai nostri sostenitori un’esperienza che unisca l’emozione del campo con quella del gaming, rafforzando il legame tra il nostro Club e i fan rossoneri in tutto il mondo.»
GBO Italy lancia Diamond Explosion 7s® di RubyPlay
GBO Italy, ha da poco lanciato sul mercato italiano, precisamente sui casinò online di Lottomatica e Goldbet, il popolare gioco Diamond Explosion 7s® di RubyPlay. Parliamo di un gioco con un RTP del 96,82% e 50 linee di pagamento. Il punto di forza di questa slot è la funzione speciale denominata Link It Up Esplosion. Quest'ultima eroga all'inizio 5 giri gratuiti con simboli bloccati che darà la possibilità di aggiudicarsi tre diversi montepremi: Mini (pari a 10 volte la puntata), Minor (15 volte la puntata), Major (50 volte la puntata) e Grand (800 volte la puntata).
Questo lancio segna l'accordo tra il popolare operatore e la software house. Infatti, come comunicato da RubyPlay, «a partire da gennaio 2025, i giocatori di Lottomatica e Goldbet avranno accesso a 30 giochi RubyPlay aggiuntivi, tra cui i preferiti dai fan italiani Immortal Ways® Buffalo e Mayan Cache». La software house punta a rafforzare il mercato italiano, dove è attiva già con altri operatori.
Habanero rafforza la sua posizione in Italia
Habanero, una delle software house più popolari, ha recentemente stretto un accordo con DAZN BET, l'area betting del popolare azienda di servizi streaming. Con oltre 170 titoli nel suo portfolio, Habanero punta ad ampliare il suo mercato in Italia, Attualmente l'azienda con sede a Malta vanta certificazioni in bel 16 diverse nazioni. In Italia aveva già stretto una partnership con Sisal.
Le slot di Habanero si caratterizzano per una spettacolare grafica 3D e per funzioni speciali che spesso vanno oltre i soliti Free Spin, spaziando dalle Moltiplicator, alle Features, fino ad arrivare ai Jackpot progressivi.
In Francia, il futuro dei casinò online va verso una schiarita.
Tempo fa aveva destato scalpore la dura protesta dei casinò terrestri che aveva spinto il governo francese a ritirare l'emendamento alla legge di bilancio 2025 con il quale avrebbe legalizzato i casino games. Tuttavia, l'idea di dare dignità a questo settore rimane forte. L'obiettivo rimane quello di individuare rapidamente soluzioni condivise per tutelare meglio i 4 milioni di francesi che attualmente giocano su piattaforme illegali. Nel Paese transalpino il fatturato del gioco sommerso online è pari a 2 miliardi di euro, l’equivalente del mercato legale di tutti i segmenti del gioco messi insieme. Con la regolamentazione del settore si punta a combattere efficacemente questa piaga, apportando allo Stato e alla previdenza sociale nuove entrate fiscali, stimate in almeno 1 miliardo di euro.
L'Afjel, (l'Associazione francese dei giochi online), spinge per una soluzione in tempi rapidi e guarda positivamente agli incontri guidati dal ministro del Bilancio e dei Conti pubblici che punta a coinvolgere tutte le parti interessate in una futura regolamentazione dei giochi di casinò online in Francia.
Va aggiunto che la Francia, al momento, costituisce un’eccezione nel panorama europeo. Tutti i paesi europei, tranne Cipro, hanno regolamentato l’attività dei giochi da casinò online. Il Paese transalpino rimane dunque una mosca bianca e vede aumentare la sua quota di giocatori a rischio, che, attualmente è la più alta d'Europa (66% contro 16% in media).
Per questo motivo gli incontri programmati vengono visti come uno spiraglio di una situazione che si fa sempre più insostenibile.