La necessità dell’innovazione digitale. È quello che emerge dai dati analizzati in merito alla scia di danni causati dal Coronavirus.
La pandemia, infatti, non ha lasciato uscire indenne nessuna categoria. Gioco compreso, non solo dal punto di vista del Gaming Retail, che chiaramente ha vissuto il colpo più pesante, ma anche dal punto di vista dei fornitori di gioco, che sono stati costretti a procedere un percorso online iniziato anni fa.
Il gioco online si è innovato nel corso degli anni ed oggi è possibile giocare da qualsiasi dispositivo, ovunque ci si trovi. In vacanza al mare, durante l’attesa del prossimo treno oppure mentre si sta in fila negli uffici pubblici o alla posta, è possibile giocare al proprio gioco preferito tra un impegno e l’altro. L’utilizzo di uno smartphone, ad esempio, consente di giocare, rilassarsi e divertirsi con un’app in ogni luogo, con la possibilità di svolgere allo stesso tempo anche altre mansioni.
Il mondo del digital gaming, dunque, è in fermento. La fruizione dei giochi, per come l’abbiamo conosciuta finora, sta cambiando rapidamente. E il quadro che si sta configurando apre le porte a mix sempre più consistenti fra vita reale e vita virtuale. La direzione presa sembra quella della creazione di un vero e proprio mondo virtuale, in cui la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: banda, potenza di calcolo e perfetta integrazione dei sistemi sono infatti alla base dello sviluppo e abilitatori di nuovi business.
L’innovazione digitale però, è un gioco di squadra. È per questo che sono nate nuove ed interessantissime partnership. Guardando i principali fornitori di giochi, il recente round dei risultati del terzo trimestre evidenzia i punti di forza di avere un portafoglio completo e ha mostrato le loro diverse strategie per online. Il colosso Scientific Games, ad esempio, ha registrato un'Ebitda rettificato digitale superiore di quasi il 50 percento rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 25 milioni di dollari nel trimestre appena concluso. I ricavi provenienti dal gaming online sono cresciuti di quasi il 150 percento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, guidati principalmente dalla forte crescita nel New Jersey.
Durante il periodo in esame, la società ha annunciato nuove partnership con Hard Rock International, Flutter e Wynn Resorts. Diventando, nel primo caso, fornitore esclusivo di scommesse sportive con il marchio Hard Rock in Iowa e New Jersey, mentre ha ampliato una partnership con Wynn Resorts per potenziare la sua offerta di scommesse sportive digitali in Colorado e Indiana. L'app mobile Wynn Sports è stata lanciata per la prima volta nel New Jersey a luglio, che utilizza le piattaforme di scommesse sportive e iGaming di Sg.
Anche Aristocrat Entertainment ha registrato una forte crescita nella sfera digitale, con una crescita a doppia cifra di prenotazioni, ricavi e profitti nella prima metà del suo esercizio. Il suo approccio al digitale è diverso da quelli dei suoi principali competitor in quanto si concentra sui giochi da casinò social, che fanno eco ai suoi titoli con denaro reale.
Allo stesso modo, gli analisti vedono anche un potenziale ancora inespresso nelle attività digitali dell'altro colosso Igt. La società sta spingendo con forza nel mercato delle scommesse sportive negli Stati Uniti, ora legale, e in ottobre ha firmato un accordo con l'Nba che consentirà ai suoi clienti di utilizzare la proprietà intellettuale della lega statunitense di basket, come i dati ufficiali, i loghi della squadra e della lega, nelle loro scommesse sportive. Ha collaborato con FanDuel per portare le scommesse sportive in Colorado e Michigan, mentre ha anche raggiunto un accordo a lungo termine con Boyd Gaming, in base al quale l'operatore utilizzerà la sua piattaforma PlaySports nei suoi bookmaker al dettaglio in Nevada. Boyd utilizzerà ora anche i chioschi PlaySports self-service di Igt in tutte le sue sedi di gioco nello stato. "Il coinvolgimento di Igt nel settore delle scommesse sportive e del gaming online negli Stati Uniti è stato sottovalutato", ha scritto DuCree di Union Gaming.
L'innovazione, quindi, continua a trainare il mercato e la forte crisi portata dalla pandemia dovrà necessariamente portare i grandi gruppi di gaming a sviluppare nuove soluzioni e sfruttare tutti gli strumenti portati dalla tecnologia, come in parte sta già avvenendo. Anche se questo significa inevitabilmente rivedere le proprie strategie e piani aziendali. Come ha appena fatto, per esempio, anche un operatore di alto livello come Gvc (oggi rinominata in Entain) – titolare di importanti brand di gaming a livello globale, come Ladbrokes, Coral, bwin, Sportingbet, partypoker, BetMgm, e ben nota in Italia anche attraverso il marchio Eurobet – che dopo aver rinnovato i vertici durante l'estate, ha annunciato la nuova mission aziendale che oltre a sposare (unicamente) i mercati regolamentati e puntare sul gioco responsabile, guarda con attenzione le novità in ambito digital e il settore emergente degli esports.
Ma quanto durerà la pandemia? Dal punto di vista del business, non si tratta "soltanto" di subire un impatto forte sul 2020, ma anche il 2021 sembra ormai destinato a risultare fortemente condizionato dalla pandemia. Per questo occorre attrezzarsi subito: gli operatori ci stanno già pensando.