Una vera e propria sfida, quella rappresentata dall’industria del gioco d’azzardo online, che la Betting & Gaming Council ha deciso di affrontare attraverso la “Single Customer View” (SCV), una soluzione che attraverso la visione olistica del comportamento di gioco online di ogni cliente potrebbe aiutare ridurre i danni del gioco d’azzardo.
Il problema riguarda tutti, in particolar modo i giovani: uno degli ultimi report pubblicati da Young People and Gambling, infatti, è stato tutt’altro che rassicurante, anzi ha rivelato che la partecipazione al gioco d’azzardo dei ragazzi tra i 11 a 16 anni è aumentata negli ultimi 12 mesi, pur rimanendo inferiore rispetto a tutti gli anni precedenti.
Il nodo della questione è però sempre lo stesso: sempre più bambini sono a rischio di essere danneggiati dal gioco d’azzardo.
Inizialmente la Commissione sul Gambling ha invitato l’industria dei pubs e dei bar a intervenire con urgenza sull’accesso alle slot degli under18, visti i gravi insuccessi dei sistemi che impediscono loro di accedervi. E così, i dati degli operatori della Gambling Commission, che rappresentano circa l’80% del mercato, hanno registrato un calo nel rendimento lordo del gioco d’azzardo online (GGY) a 456,4 milioni di sterline a luglio, in calo dell’8% rispetto a giugno. Ma questo non è chiaramente sufficiente ed è servito un intervento maggiormente incisivo per bloccare gli effetti di quella che si presenta come una vera piaga sociale.
Le ultime indagini hanno analizzato anche le informazioni sui fattori scatenanti gli alti livelli di gioco d’azzardo: la richiesta e l’assorbimento segnalati di servizi di trattamento e supporto, barriere e facilitatori per le diverse comunità nell’accesso alle cure e al supporto, l’intersezione di questioni sanitarie e sociali.
Tim Miller, direttore esecutivo della Gambling Commission, ha dichiarato: “Abbiamo accolto con favore l’impegno iniziale che abbiamo ricevuto dalle società di gioco d’azzardo e dal loro ente commerciale per sviluppare e provare una soluzione. Tuttavia, abbiamo anche riconosciuto le domande che esistevano su come raggiungere questo obiettivo in modo conforme alla legge sulla protezione dei dati. Ecco perché abbiamo collaborato con il Commissario per le informazioni in una fase iniziale e siamo lieti che siano stati in grado di fornire assicurazioni che i requisiti sulla protezione dei dati non devono costituire un ostacolo al progresso”.
La Single Customer View, dunque, potrebbe consentire una visione olistica del comportamento di gioco online di un cliente e aiutare ridurre i danni del gioco d’azzardo. Questa visione cross-operatore delle attività di gioco di un cliente potrebbe aiutare a identificare e prevenire potenziali danni di gioco in coloro che detengono conti con più di una società di gioco d’azzardo.
E in Italia? Le piattaforme che ospitano i casinò online sicuri in Italia sono in continua espansione, e a seguito dello sviluppo di numerose industrie di casinò online, si è verificato un rapido aumento dei siti poco affidabili, ossia di tutte le piattaforme che non possiedono la licenza necessaria per operare nel proprio Paese.
La sicurezza del gioco, in Italia, è sempre targata ADM, che è la sigla dell’organo competente del settore, ossia Agenzia Dogane e Monopoli. In questo modo, gli appassionati possono essere certi di giocare su un sito sicuro e di non ricevere spiacevoli sorprese, come truffe o altri possibili inconvenienti. Prima di effettuare la registrazione su qualsiasi casinò in qualsiasi parte del mondo, è infatti sempre consigliato controllare il possesso della certificazione legale, in modo tale da poter essere totalmente sicuri sulla situazione del casinò. Giochi equi, bonus affidabili, una forte sicurezza, un servizio clienti qualificato, accreditamento e recensioni scommettitori sono alcuni dei segreti dei sistemi di protezione per i casinò online in Italia.