In questi giorni si è tenuto a Roma l'Online Casino Summit Italy, una conferenza incentrata sulle ultime evoluzioni del settore dei giochi online. Si tratta di un evento fondamentale per approfondire temi legati al mondo del gioco online, attraverso i pareri di esperti del settore. Numerosi gli argomenti trattati, a partire dalla nuova riforma dell'online voluta dal governo Meloni, ma non solo. Si è discusso anche di gioco responsabile e di intelligenza artificiale.
Italia, modello all'avanguardia contro l'illegalità
Nel corso dell'Online Casino Summit Italy è intervenuto il capitano Giacomo Spinelli dell'Interpol che ha fatto il punto sulla situazione relativa ai controlli del Governo. Spinelli ha effettuato un breve excursus storico, ricordando le varie tappe che hanno portato il gioco d'azzardo dall'illegalità alla regolamentazione nel nostro Paese, sottolineando però come esista ancora un rischio criminalità «perché le organizzazioni continuano ad alimentare il gioco d'azzardo illegale e stabilirsi nel mercato giuridico a fini di riciclaggio di denaro». Spinelli ha sottolineato, come, per combattere questo fenomeno sia stata creata una rete di Intelligence in Italia e all'estero.
Tra le misure di sicurezza messe in atto nel nostro Paese, Spinelli ha ricordato il decreto del ministero degli Interni del 2011 che ha costituito l'Unità di informazione sulle scommesse sportive (Uiss) e il Gruppo investigativo sulle scommesse sportive (Giss). Questi svolgono, rispettivamente, un compito di informazione e analisi dei dati e di investigazione. L'Uiss, soprattutto, nel corso degli anni ha proposto strategie idonee di prevenzione e applicazione della legge e incoraggiato iniziative volte ad aumentare la cooperazione internazionale di polizia.
Infine, il militare ha voluto menzionare il Copregi (Comitato per la prevenzione e soppressione del gioco illegale), istituito con legge del 2009 e diventato pienamente operativo nel 2020, a che in quattro anni ha raccolto risultati significativi nella lotta al gioco illegale.
Quale sarà il nuovo assetto del mercato italiano. I dubbi del chairman Allara
Altra tematica affrontata durante l'Ocsi è stato il nuovo assetto che subirà il mercato dell'online a partire dal 2025. Per Alessandro Allara, chairman dell'evento, «c'è molta perplessità degli operatori interessati al mercato italiano, ma ancora in attesa di regole di ingaggio certe». A questa incertezza si uniscono le perplessità legate all'ambiguità del decreto Dignità che «ha, da una parte, abilitato iniziative di comunicazione dirette degli operatori e, dall'altra, potenziato a dismisura il canale affiliato».
In particolare, Allara sottolinea i dubbi da parte degli operatori stranieri che di fronte alle nuove regole volute dal governo Meloni non riescono a capire i vantaggi derivanti dall'investire nel mercato italiano. Il dubbio sarebbe soprattutto sulla possibilità di costruire una customer base in un contesto legale.
Discussioni hanno causato anche argomenti come mobile gaming, social gaming e metaverso, tema che abbiamo affrontato anche noi recentemente in questo articolo. Sempre secondo Allara, l'Italia da questo punto di vista «risulta ancora un passo indietro rispetto ai mercati più evoluti, soprattutto per le evidenti complicazioni normative che circondano le innovazioni tecnologiche».
Il futuro del gioco secondo Sbordoni e Tagliarini
Durante l'Online Casino Summit Italy un argomento molto dibattuto è stato quello dell'incidenza dell'intelligenza Artificiale nello sviluppo dell'iGaming. Secondo Stefano Sbordoni, partner di Sbordoni & Partners, il ruolo crescente di questa tecnologia si vedrà soprattutto nel campo delle scommesse sportive. L’intelligenza artificiale, infatti, basandosi su modelli predittivi sofisticati e algoritmi complessi, potrebbe utilizzare dati dettagliati per prevedere i risultati delle partite. Per questo, ha posto attenzione sull'impatto che la nuova legge potrebbe avere su chi utilizza l'IA, invitando tutti gli operatori a utilizzare alti standard di conformità per evitare possibili problematiche.
Daniele Tagliarini, Managing Partner di DTC Advisory, ha invece affrontato le sfide e le opportunità legate ai pagamenti nel settore iGaming italiano. La nuova riforma dell'azzardo, infatti, richiederà di trovare soluzioni alternative di pagamento tracciabile rispetto ai metodi di deposito e prelievo classici. Infatti, anche se con le nuove regole, i clienti potranno ancora utilizzare il canale PVR per spostare contanti, bisognerà ingegnarsi per garantire la conformità normativa.
L'iGaming italiano ha quindi di fronte a sé numerose sfide che potrebbero indirizzarne il futuro prossimo.