La Pandemia affossa il gioco fisico: raccolta in calo del 47,20%. Oltre il 45% di contributo all'Erario da Awp e Vlt
L'avvento della Pandemia da Covid-19 ha avuto un notevole impatto sulla raccolta del gioco fisico. Le restrizioni per evitare la diffusione del contagio del virus ha portato a un calo nell'utilizzo di apparecchiature come Awp e Vlt pari al 47,20% rispetto al 2019, passando da 74 milioni a 39 milioni di euro. A pesare, come detto, sono state le restrizioni con la chiusura di ben 5 mesi delle sale da gioco.
Contestualmente a giovarne è stato il gioco a distanza - segmento che include le scommesse sportive, le slot online con soldi veri e i migliori casinò online -, con una raccolta aumentata del 35,25% rispetto al 2019, passando da 36 a 49 milioni di euro.
Il rapporto dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presentato nel corso dell'evento “Una prospettiva sociale per ADM” evidenzia come ci sia stato anche un incremento del 30% del numero dei conti di gioco aperti durante l'anno. Tutto ciò, comunque, non è bastato per equilibrare la raccolta totale, il che ha portato ad una drastica diminuzione anche dei contributi erariali.
L'effetto della Pandemia sul gioco: tutti i settori calati
Il 2020 ha comunque segnato un calo in tutti i settori del gioco. La raccolta, ovvero l'ammontare delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori, passata da 110,5 a 88,4 milioni di euro (-20,05%); le vincite, cioè il totale delle somme vinte dai players, sono scese da 91 a 75,4 milioni di euro (-17,24%). La spesa, ovvero la differenza tra raccolta e vincite, è passata da 19,4 a 13 milioni di euro (-33,23%). Infine l'erario – l'ammontare dell'imposizione fiscale e differenziale residuale tra raccolta, valore monetario e vincite dei giochi – è passato da 11,4 milioni a 7,2 milioni di euro (-36,27%).
Versamenti all'Erario, da Awp e Vlt i contributi maggiori
Restando sul tema dei versamenti erariali effettuati nel 2020, i giochi che hanno dato maggiori contributi sono in ordine le Awp, pagando il 35,06% allo Stato su 261.186 slot machine presenti sul territorio. Tramite le Lotterie sono stati versati il 15,63%; il Lotto ha versato il 12,74%; tramite le Vlt, con 55.968 macchinette in Italia, il 9,59%; i giochi numerici e totalizzatori il 4,94%; e infine tutti gli altri giochi soggetti alle regolamentazioni dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) il 22,04% di tasse.
Il lavoro dell'ADM si estende anche al controllo della regolarità del gioco autorizzato, svolgendo anche un'adeguata azione di contrasto al gioco illegale attraverso scrupolosi controlli e l'erogazione di forti sanzioni. Nel 2020 sono stati controllati 10.458 esercizi e sono stati inibiti 297 siti web privi delle autorizzazioni previste.