Si è recentemente tenuto un incontro virtuale tra l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i concessionari del gioco online allo scopo di presentare la nuova architettura del gioco online in vista del futuro bando di concessioni voluto dal Governo Meloni, che vedrà coinvolti da vicini tutti i migliori casinò online italiani e le piattaforme che ospitano le scommesse sportive.
Tre sono i capisaldi su cui si fonderà la nuova architettura del gioco online predisposta da ADM: sicurezza, conoscenza del mondo attorno al mercato del gioco online, responsabilità. Durante l'incontro, presieduto dal direttore dell'ufficio online e scommesse, Antonio Giuliani, sono state esposte tutte le regole tecniche del nuovo comparto. Dall'analisi sono invece rimaste fuori le regole amministrative.
Il motivo di questa scelta è stato spiegato dallo stesso Giuliani: «Lo scopo è quello di illustrare le principali novità, fermo restando l'obbligo di riservatezza che accompagna ogni procedura di gara pubblica». L’incontro, dunque, ha avuto il solo scopo di fornire chiarimenti di natura tecnico-procedurale sulla futura asta.
Come ha sottolineato Giuliani, «il nuovo decreto sul gioco online ha previsto forti regole di sicurezza, aumentando i livelli di certificazione, incrementando procedure di sicurezza e tutela dei giocatori, ma regolamentando anche i cosiddetti Pvr». Queste modifiche hanno lo scopo di aumentare la sicurezza dei consumatori, rafforzando il ruolo del concessionario come responsabile unico delle operazioni. In altri termini, il concessionario diventa più responsabile rispetto al passato di ciò che accade sulla propria piattaforma. Per questo motivo è necessario attuare «una serie di modifiche tecniche e di conseguenti adeguamenti che richiedono degli sforzi da tutte le parti interessate».
La nuova rete predisposta ad ADM e Sogei
A questo proposito è stata presentata l'architettura della nuova rete predisposta da Adm e dal partner tecnologico di Sogei «allo scopo di consentire agli operatori di capirne le specificità e poter recepire eventuali osservazioni in merito a criticità o anomalie riscontrabili dai soggetti interessati».
Lo scopo della nuova rete messa insieme da ADM sarà anzitutto quello di estendere le certificazioni a tutte le tipologie di gioco. Ciò significa che ogni concessionario avrà il compito di organizzarsi con un proprio sistema di gioco che sarà composto da diversi sistemi interni. Vi saranno dunque il sistema di gioco a quota fissa (che comprende anche il betting exchange), il sistema di gioco dell'ippica nazionale, quello del gioco virtuale, dei giochi di abilità e bingo a distanza e, infine, dei concorsi a pronostici. A questi si aggiungerà il sistema di presentazione dell'offerta di gioco e quello relativo ai conti gioco. Questi ultimi valgono per tutte le tipologie e devono essere validi per ogni singolo concessionario.
Tuttavia, quest'ultimo potrà offrire il servizio anche a concessionari terzi, attraverso una procedura specifica e appositamente predisposta. Ciò comporta, ovviamente, un cambio di responsabilità dei fornitori di servizi. Fino ad oggi, infatti, questi ultimi si limitavano semplicemente a trasferire il contenuto per conto del concessionario. Con la nuova riforma, invece, verranno maggiormente definite le singole responsabilità. Detto in altri termini un concessionario può offrire servizi di connettività ad un altro, sapendo però che sarà ritenuto responsabile della certificazione e sarà considerato il referente della procedura. Questo perché il concessionario fornitore di servizi non mette a disposizione il suo proprio sistema a un altro operatore, ma ne crea uno nuovo, ad hoc, per l'operatore terzo.
Capitolo diverso meritano invece le giocate virtuali. Queste ultime avranno un controllo preventivo dei sistemi da parte di Sogei.
Si va incontro, dunque, verso un’autentica rivoluzione che, però, non riguarderà le lotterie online. Queste ultime, infatti, saranno oggetto di altra concessione specifica dove il concessionario sarà soltanto un punto vendita di quel prodotto.